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Peperonata
 
Contorni Freddi
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Informazioni:
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Ingredienti:  Ingredienti per:
10 foglie di basilico  Tempo di preparazione:
8 pomodori maturi  Tempo di cottura:
6 peperoni di colore giallo, rosso e verde  Tempo totale:
1 cipolla  Difficoltà ricetta: Facile
olio extravergine d'oliva  foto:  Categoria speciale:
sale e pepe q.b.    Calorie:
     Costo ricetta: Basso
     Stagione: Estate
Premessa:    Reperibilità alimenti:

La peperonata è un contorno estivo colorato e gustoso da mangiare in questo periodo alternandolo ai classici peperoni in padella con capperi e olive nere. Può essere usato non solo come contorno, ma anche come antipasto, aggiunto a pasta come primo, e aggiungendo carne, per un ottimo secondo :)

 Regione: Abruzzo - Calabria -   Campania - Piemonte - Puglia -   Sicilia
 Nazione: ITALIA
     Ricetta pubblicata il: 23/03/2018
Bevanda consigliata:  
Per questo Contorno consigliamo di abbinare un vino dalla struttura buona, fresco di acidità, con un bouquet di aromi che spazia dai profumi vegetali ai frutti tropicali. Provate un "Verdicchio di Matelica" se avete altri suggerimenti di vini o birre che si possono abbinare bene comunicatecelo che li aggiungeremo :)
 

   
Consiglio/Variante:  
La peperonata non deve diventare amara ma se lo diventa, allora è un problema del contenitore adoperato (il metallo è sconsigliato). Vi consigliamo, infatti, di utilizzare vasetti di vuoto per conservarla. Se, invece, l'avete preparata e servita e vi accorgete che è un po' acida, aggiungete una puntina di zucchero.
Come si conserva la peperonata? Come abbiamo già detto, la peperonata può essere conservata in vasetti di vetro sterilizzati: fateli bollire, a bagnomaria, per circa una ventina di minuti, dopodiché fate freddare l'acqua con i vasi. Per consumare la peperonata, basterà rovesciare il contenuto del barattolo e riscaldare a fuoco lento.
La peperonata può essere anche conservata in frigorifero per due giorni.
Esistono innumerevoli varianti della peperonata che variano da regione in regione...
Vediamo adesso come viene variata la ricetta originale della peperonata siciliana nelle varie regioni italiane.
Ricordiamo che quella sicula in agrodolce si chiama "caponata" e si prepara con pinoli, alcuni mettono anche l'uvetta, melanzane, olive nere, pomodori, basilico, sedano, capperi e cipolle. Trovate la ricetta qui  
Abruzzo: si apprezza la peperonata abruzzese per la presenza di due cucchiai di aceto nella ricetta, le cipolle rosse e le olive verdi,  
Calabria: la peperonata calabrese è famosa per la presenza di patate, melanzane, pomodoro e alcune foglie di basilico; nel sud della Calabria è conosciuta col termine siculo "caponata".  
 
Campania: la peperonata napoletana non è propriamente un piatto tipico di questa zona ma si contraddistingue per la presenza di capperi, olive nere, oltre ai peperoni, ai pomodori e alle cipolle. I peperoni, poi, sono senza pelle e arrostiti.  
Piemonte: la peperonata alla carmagnolese riprende un piatto del sud ma aggiunge le acciughe.  

Puglia: la variante pugliese è molto tipica ma si differenzia in base alla zona: dopo aver lavato i peperoni, tagliateli a strisce. Metteteli in padella con un filo d'olio stando attenti a girarli ogni minuto e facendoli cuocere per 15 min. aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco, alzate la fiamma e aggiungete dello zucchero mescolando il tutto con decisione. Rosolate, a parte, uno spicchio d'aglio in una padella con olio, prezzemolo, pangrattato e capperi, aggiungete i peperoni e mescolateli velocemente.

 
     
Preparazione:    

Pelate la cipolla e tagliatela a fettine. Svuotate i peperoni dai semi, lavateli e tagliateli a fette molto sottili. Mettete sul fuoco molto
lento un tegame con l'olio e fate soffriggere la cipolla unitamente ai peperoni. Salate e fate cuocere sempre a fiamma bassa per circa un'ora.
Aggiungete eventualmente un pò d'acqua, dopo che il tutto abbia preso consistenza. Cinque minuti prima di togliere dal fuoco unite le foglie del basilico. Versate la peperonata su di un largo piatto di portata e servite in tavola tiepida o fredda.

 
 
 
 
 
     
Curiosità:    
Conosciuti in Europa in seguito alla scoperta delle Americhe, i peperoni non ebbero subito grande diffusione nella cucina del Continente antico a causa del loro sapore piccante. Cominciarono ad essere apprezzati quando se ne produssero varietà dolci e perciò dette domestiche. Ciò non si verificò prima del finire del secolo scorso e, non a caso, sono ancora presenti varietà blandamente piccanti e quelle che bruciano le papille come carboni accesi. Oggi, peperoni delle più diverse varietà, sono diffusi nella cucina siciliana, in quella greca e nella maghrebina. A conferma di come le culture in contatto possono impegnarsi l'una dell'altra secondo maniere imprevedibili.  
 
le oridigini: La ricetta classica della peperonata nasce in Sicilia ma affonda le sue origini nel Sud italiano: chiamata anche caponata, secondo la tradizione calabrese e siciliana, si è diffusa poi in tutta Italia. Si tratta di un contorno non molto calorico, infatti non ha nemmeno (100 calorie per porzione), è perfetto sia per l'inverno che per l'estate, si può mettere in vasetti sottovuoto invece di congelarlo, e può essere preparato anche al microonde, in una pentola a pressione o al forno con patate, se la si vuole più croccante.  
       
Commento:
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